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Turismo Responsabile


La Marisol Viaggi dal marzo del 2008, ha  realizzato con l’aiuto dei clienti ed il sostegno delle Suore Francescane del Convento La Tinguiña di Ica (Perú), missioni, per sostenere le famiglie  terremotate nell’agosto 2007. Sono stati portati  aiuti, quali : medicinali, materiale didattico per i bambini in età scolare, aiuti alimentari alle famiglie più bisognose.  Siamo riusciti a realizzare  costruzioni di  case in muratura per  famiglie più numerose, ed inoltre è stata avviata la procedura per l’adozione a distanza di bambini. Pensiamo di proseguire queste missioni a sostegno di persone che vivono attualmente in condizioni di estremo disagio.

 

Gli aspetti fondamentali che il turismo deve prendere in considerazione, per essere sostenibile, sono : l’aspetto economico,  ambientale e  sociale. Negli ultimi anni, molte famiglie contadine hanno partecipato a corsi di formazione, si sono organizzate in associazioni o micro associazioni o micro-imprese, trasformando un turismo,  prima improvvisato ed informale, in un’attività economica, oltre che in uno strumento che promuove e valorizza stili di vita e tradizioni culturali.

La sostenibilità economica

Alcuni campesinos dell’altopiano si sono aperti al turismo anni fa e ora si sono  trasformati in piccoli "imprenditori ": hanno attrezzato le proprie case per ricevere i viaggiatori, vendono prodotti  artigianali preparati secondo le tecniche tradizionali, offrono piatti tipici locali e sono le più esperte guide
turistiche del posto.
Grazie agli introiti provenienti dai servizi che offrono ai viaggiatori, queste famiglie dispongono di una risorsa economica in più, oltre alla pesca e all’agricoltura, che comunque rimangono attività fondamentali per il sostentamento della famiglia. Grazie ai proventi del turismo, alcune famiglie non sono più costrette ad emigrare verso le grandi città, ed altre hanno smesso di dedicarsi al contrabbando, un’attività molto diffusa proprio nella zona di confine tra Perù e Bolivia. Il turismo sostenibile favorisce le associazioni locali, assicura al personale una giusta retribuzione e introduce un miglioramento nelle condizioni di vita  della gente; garantendo allo stesso tempo qualità e professionalità a chi beneficia dei loro servizi.

La sostenibilità ambientale

Tra le attrattive  che un paese come il Perù offre al viaggiatore, le bellezze naturali ricoprono un ruolo di primo piano: in uno dei territori più bio diversi al mondo si possono incontrare paesaggi, ecosistemi, flora e fauna paesaggi spettacolari.

Allo stesso tempo, queste risorse naturali, fondamentali per lo sviluppo del turismo, scandiscono il ritmo e le abitudini di vita della popolazione locale, costituiscono gli elementi chiave di molti universi culturali e religiosi e, non meno importante, sono fonte di sostentamento per la popolazione locale. In Perù sono molti gli esempi di aree naturali protette gestite dalle comunità locali: il turismo è una delle fonti di finanziamento principali di queste iniziative, ma anche un modo per far conoscere e promuovere il legame tra le risorse naturali e la cultura locale. Il turismo sostenibile considera l’ambiente come attrattiva turistica ed elemento fondante delle culture locali preoccupandosi della sua protezione e controllando i possibili impatti negativi di un turismo di massa

La sostenibilità sociale
L’incontro con la gente è una delle cose che più si ricerca in un viaggio, perché, si dice, permette di conoscere veramente un paese. Ma un incontro implica un dialogo tra due attori: il viaggiatore decide di affidarsi alle persone locali per scoprire come vivono e pensano e allo stesso tempo le persone locali aprono le loro case e raccontano il loro mondo. Da un lato è indispensabile per chi riceve il viaggiatore assicurare una certa qualità nei servizi andando incontro alle sue esigenze; dall’altro è fondamentale che il viaggiatore sappia adattarsi e aprirsi ad usanze diverse, lasciando prevalere la curiosità sulle comodità. Non si possono incontrare le popolazioni Quechua o Aymara dell’altopiano andino dalla finestra di un hotel. Solo risalire lungo i sentieri di Taquile, conoscere le tecniche agricole e condividere una cena tipica con la gente del posto, permette al viaggiatore di scoprire com’è la vita dei campesinos in un ambiente naturale come la Puna andina.

Un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura con rispetto e disponibilità si può definire responsabile. Un viaggiare che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi universali quali equità, sostenibilità e tolleranza , rende definibile una scelta di turismo responsabile.

Fondamentale è sapere riconoscere la realtà della comunità ospitante e il suo diritto ad essere protagonista del suo sviluppo turistico sostenibile in armonia e nel rispetto del territorio.

I Principi del turismo responsabile:

  • Rendere il turista, o viaggiatore, più consapevole del proprio ruolo di consumatore da cui dipendono la qualità dell’offerta e il destino di milioni di altri individui nei luoghi di destinazione;
  • Favorire un  rispetto delle diversità culturali ed una disponibilità d’adattamento ad abitudini e  modi diversi dai propri;
  • Ridurre al minimo i danni dell’impatto socioculturale ed ambientale prodotto dal turismo di massa  unilateralmente deciso, privilegiando strutture e trasporti compatibili con l’ambiente e in linea con la cultura del luogo;
  • Rispettare ed incoraggiare il diritto delle comunità locali a decidere sul turismo nel proprio territorio, e con queste stabilire rapporti continui di cooperazione solidale;
  • Garantire al viaggiatore la massima possibilità di scelta su tempi e contenuti, organizzare itinerari con tempi che non obblighino alla fretta, e in cui le mete selezionate siano in numero limitato, e comunque evitando l’eccesso di organizzazione.


Il turista responsabile:

  • considera corretto condividere i vari aspetti della vita quotidiana locale e non chiede privilegi o pratiche che possano causare impatto negativo;
  • non ostenta ricchezza e lusso stridenti rispetto al tenore di vita locale; per foto e video si assicura  il consenso della persona ripresa;
  • non assume comportamenti offensivi per usi e costumi locali;
  • cerca prodotti e manifestazioni che siano espressione della cultura locale salvaguardandone le identità;
  • rispetta l’ambiente e il patrimonio storico-monumentale.


I Tour

I viaggi proposti sono itinerari predisposti da professionisti, consapevoli dei diversi interessi del viaggiatore,  accompagnati da esperti conoscitori dei luoghi (spesso locali), che sanno coniugare gli aspetti ambientali e la curiosità del turista per arricchire la sua conoscenza. Durante i nostri tour sono inoltre previsti incontri con chi lavora per promuovere uno sviluppo più equo e solidale di queste terre (artigiani e produttori del commercio equo, cooperanti di ong, missionari laici o religiosi).

Il valore aggiunto della solidarietà

Durante i nostri Tour sono previsti alcuni momenti d’incontro con organizzazioni locali che lavorano per uno sviluppo equo e solidale del Paese che stiamo visitando. Può trattarsi di missioni laiche o religiose che si occupano di progetti di recupero degli strati sociali più deboli della popolazione locale, come di cooperative che lavorano per lo sviluppo sostenibile, economico e sociale del Paese, di incontri di conoscenza con particolari progetti di sviluppo (agricoltura, allevamento, artigianato, ecc.) delle comunità locali, come di visite a ospedali, scuole, associazioni culturali, ecc.
Questi momenti d’incontro rappresentano un vero e proprio “plus” di solidarietà dei nostri viaggi, sono ben identificati all’interno del programma di viaggio, presentati e descritti accuratamente ai partecipanti al momento della pubblicazione del programma di viaggio e, previsti in un numero massimo di 2-3 per viaggio, non interferiscono comunque con l’idea del viaggio come vacanza, ma contribuiscono a dare al viaggiatore una conoscenza più approfondita e diretta della realtà del Paese che sta visitando.