Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'America Centrale è la porzione centrale del continente americano, tra il Messico (in America settentrionale), e la Colombia (in America meridionale). Caratteristica unica di quest'area è il fatto di essere un ponte fra le due Americhe e nello stesso tempo un'area di passaggio fra i due oceani, l'Atlantico e il Pacifico grazie alla presenza del canale di Panamá.
Comunemente l'America centrale non viene considerata un continente e sè stante ma viene vista come parte dell'America settentrionale.
I paesi appartenenti all'America centrale sono:
Belize (Belmopan)
Costa Rica (San José)
El Salvador (San Salvador)
Guatemala (Città del Guatemala)
Honduras (Tegucigalpa)
Nicaragua (Managua)
Panamá (Panamá)
La dominazione europea
Questa regione, in cui anticamente prosperarono civiltà evolute come quelle dei Maya è stata sottoposta per tre secoli (dall'inizio del Cinquecento alla fine dell'Ottocento) alla dominazione spagnola. La lingua e la religione dei conquistatori si sono così imposte nell'area: in gran parte dei paesi dell'America centrale si parla correntemente lo spagnolo e la religione più diffusa è quella cattolica. Anche la composizione della popolazione si è profondamente modificata: agli originari amerindi si sono sovrapposti e mescolati i bianchi europei (spagnoli, inglesi, francesi e olandesi) e i neri importati dall'Africa come schiavi per lavorare nelle piantagioni.
L'egemonia degli USA
Il raggiungimento dell'indipendenza, nei primi decenni dell'Ottocento, non ha portato nella regione stabilità e democrazia. La storia di gran parte dei paesi centroamericani è stata infatti segnata, anche nel Novecento, da regimi autoritari, colpi di stato e guerre civili. A partire dal XIX secolo si è affermata nell'area l'influenza dei vicini Stati Uniti d'America, che hanno forti interessi economici, politici e militari nella regione. Gli USA hanno costruito il canale di Panamà e sono intervenuti più volte, militarmente e economicamente, per condizionare le politiche di molti paesi dell'area.
Economia
Negli stati più poveri le risorse (in primo luogo terreni agricoli) appartengono a poche grandi famiglie, nelle cui mani si concentra la maggior parte della ricchezza. L'agricoltura, specialmente quella di piantagione, svolge ancora un ruolo primario. I prodotti sono destinati per la maggior parte all'esportazione. Poiché queste attività sono gestite da imprese straniere, i vantaggi economici per le popolazioni locali sono molto ridotti. Lo stesso avviene del resto per le attività industriali e turistiche (particolarmente sviluppate nei paesi delle Antille), settori in gran parte controllati da imprese straniere. Un settore importante dell'economia di alcuni stati dell'America centrale è l'esportazione di materie prime, principalmente verso il continente nord americano.